L’Europa è Italia, è Marche. È ogni Paese che ne fa parte. Ed è dai singoli Paesi, dai loro Parlamenti, che parte lo slancio per un’Europa ancora più unita e concreta, che sia presente nella vita quotidiana di ogni cittadino.
È questo il fil rouge dell’evento “Più integrazione europea. La sfida dei Parlamenti nazionali”, svoltasi l’altro ieri a Roma, su iniziativa del Gruppo PD alla Camera dei Deputati, in cui sono intervenuti Roberto Speranza, Capogruppo PD alla Camera, Thomas Oppermann, Capogruppo SPD al Bundestag, Sandro Gozi, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega agli Affari europei ed Enzo Amendola, Responsabile Esteri del PD nazionale.
Presente anche la Responsabile Europa, Imprenditorialità ed Internazionalizzazione del PD Marche, Frida Paolella. “È fondamentale – spiega Paolella – accrescere il senso di cittadinanza europea e favorire, partendo dall’europrogettazione, un salto culturale trasversale a tutti i livelli. Inoltre – prosegue Paolella – la varietà del tessuto produttivo regionale, basato su cinque categorie di imprese, e le peculiarità del settore agricolo, consentono al PD Marche di contribuire alla politica industriale nazionale ed europea e di introdurre Centri di Imprenditorialità Diffusa come possibile soluzione per affrontare le sfide globali. La proposta – conclude Paolella – risponde a modelli già applicati a Berlino”.
“È obiettivo del PD Marche – sottolinea, infatti, il Segretario regionale del PD Marche, Francesco Comi – promuovere un efficace utilizzo delle risorse europee disponibili, dopo il via libera del Consiglio Regionale e puntare a un nuovo metodo di fare impresa per rafforzare il primato di Regione tra le più imprenditoriali di Europa in un Paese che in Europa è secondo alla Germania”.
E dalla Germania è arrivato l’altro giorno a Roma Thomas Oppermann, Capogruppo del partito socialdemocratico al Parlamento tedesco, che ha evidenziato come nel loro Paese la politica europea sia diventata politica interna.
L’importanza dell’Europa è stata affermata anche dal Capogruppo PD alla Camera, Roberto Speranza, che ha evidenziato come nessun Paese nell’Unione Europea sia vero attore globale senza la costruzione di alleanze e come, per questo, occorra fare un salto in avanti e crescere in termini di orgoglio europeo.
Di esigenza di un atto di coraggio per un’Europa più democratica e sociale ha parlato il Sottosegretario Sandro Gozi, mentre il Responsabile Esteri PD, Enzo Amendola, ha messo in luce il bisogno di una maggiore integrazione anche tra forze parlamentari di Paesi diversi, così che l’Europa non sia più vissuta come limite ma come opportunità.